Nell’anno in cui non si effettua il Saggio Spettacolo, generalmente nel mese di maggio, tutti gli allievi sono chiamati a sostenere gli “E.V.A” Esami di Valutazione Annuale nel quale devono rispondere ad una commissione esterna dei progressi maturati. Tale commissione è composta da membri interni (maestri degli altri corsi) e da membri esterni (coreografi, danzatori professionisti, maestri di chiara fama). 

Gli allievi oltre a una prova tecnica pratica sostengono anche un test scritto di valutazione e sono giudicati in merito alle capacità tecniche acquisite e maturate, alle potenzialità espresse, alla capacità artistica oltre che alle doti fisiche e psichiche possedute. L’obiettivo degli esami è duplice: valuta gli allievi sulla base delle capacità innate ed acquisite e sul progresso ottenuto con lo studio della disciplina permettendo agli stessi di comprendere le proprie potenzialità, i risultati raggiunti e quelli ancora da raggiungere. In più permette alla direzione del centro di avere un quadro giudiziale formale chiaro sull’attività dei propri allievi, sulle capacità tecnico – artistiche.

Oltre a questi due obiettivi principali gli esami costituiscono uno sprone allo studio della disciplina in quanto la caratteristica stessa dell’esame induce gli allievi a valutare con serietà lo studio che stanno conducendo e la strada che in futuro intendono percorrere. Lo studio della danza oltre che dalla volontà e dalla passione dell’allieva deve essere accompagnato da dedizione, dalla serietà e da un certo rigore, la professionalità, la correttezza e la preparazione del maestro faranno il resto. Al termine gli allievi ricevono l’Attestato di Partecipazione dell’anno frequentato sottoscritto dal proprio insegnante e dal presidente della commissione ospite nella sessione d’esame.